Redatto da Giacomo Coppola
Cambiare amministratore di condominio può essere un’esigenza dei condomini in differenti situazioni.
Cerco sempre di scoraggiare il cambio di amministrazione qualora ciò avvenga per futili motivi. Se permane un rapporto fiduciario, consiglio ai condomini ed eventualmente ai consiglieri, di essere maggiormente proattivi e di segnalare tutte le questioni che altrimenti non sarebbero visibili allo studio incaricato. La mia esperienza mi spinge a ritenere che un gruppo di consiglieri ben coeso e vigile, induce l’amministrazione ad essere più performante nelle sue attività o laddove non riuscisse a dare risposte a presentare autonomamente le dimissioni.
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